Mindfulness DanzaMovimentoTerapia
Spesso pensiamo alla danza come ad una forma artistica che favorisce l’espressione di sé ed il coinvolgimento emotivo di chi guarda. Ma originariamente la danza è partecipazione a qualcosa di sacro.
La DanzaMovimentoTerapia (DMT) tra Oriente e Occidente è una metodologia che integra le scoperte dell’Occidente nel campo della neuro-fenomenologia e delle neuroscienze con la dimensione cosmologica relativa alla Medicina Cinese, alla simbologia del Chörten tibetano e i concetti orientali riguardanti una millenaria cultura del corpo/mente.Grazie al lavoro con la musica, il silenzio, i materiali, lo spazio e il tempo, alla relazione con parti profonde di sé e con il gruppo, il Danzaterapeuta offre stimoli che permettono a ciascuno di scoprire, manifestare e condividere la propria danza, intesa non come una serie di movimenti da apprendere, ma come “il linguaggio dell’anima” (Martha Graham)
La danza diventa meditazione poiché il respiro, l’ascolto del proprio sé corporeo ed il naturale fluire di movimenti spontanei ed organici portano la persona in uno stato di consapevolezza nel qui ed ora.
La DMT tra Oriente e Occidente inoltre favorisce un “Processo di Continuità Ritualizzata: i profondi cambiamenti che si verificano durante le sessioni si riflettono nella vita di tutti i giorni. In tal modo è possibile mantenere una “continuità temporale ritualizzata” ben riconoscibile, all’interno di un cammino dalle originali e diversificate proposte.” (E. Cerruto)
Negli incontri di Mindfulness e DanzaMovimentoTerapia le tecniche e gli strumenti delle due discipline si intrecciano per accompagnare ciascuno nel delicato processo del prendersi cura di sé.
“Io insisto tanto sulle meditazioni danzate, perché la danza esterna è un allenamento per quella interiore. Danzando esternamente, a poco a poco si risveglia una danza interna; e allora si può andare verso il centro interno, verso il nucleo dell’essere, danzando internamente.” – Osho